Il titolo del film è stato scelto non a caso, in quanto essenza di un doppio senso in inglese: se da una parte si indica una particolare manifestazione claustrofobica (visibile con il declino dei legami d'amicizia tra gli studenti), dall'altra si fa riferimento alle malattie trasmesse in cabine (o bagni).
Roth ha ricercato uno stile che potesse essere il punto di partenza per moderni film dell'orrore distribuiti negli anni recenti. Prendendo spunto da The Blair Witch Project Roth usò internet come mezzo promozionale per il film, al fine di ottenere consensi per quando sarebbe stato distribuito. Per la realizzazione di Cabin Fever, comunque, Roth ha attinto spunti da diversi suoi film preferiti, tra i quali La casa, Non aprite quella porta e L'ultima casa a sinistra.[1][2]
Trama:
Tornando da una battuta di caccia, un uomo trova il proprio cane morto, con il ventre orribilmente corroso da qualcosa. Qualche giorno dopo, un gruppo di cinque amici decide di trascorrere un week-end in un cottage di campagna; quella notte ricevono la visita di un ragazzo un po' strano (Eli Roth), accompagnato da un cane molto aggressivo, mentre dopo vengono "aggrediti" (ma in realtà chiede semplicemente aiuto) da un uomo deturpato, che inizia a vomitare sangue (dai suoi abiti si capisce che è il tipo dell'inizio della pellicola). Spaventati, i ragazzi finiscono per ucciderlo.
Il giorno dopo, Karen (Jordan Ladd), una di loro, contrae il virus e viene messa in isolamento; mentre Jeff (Joey Kern) fugge spaventato. Bert (James DeBello) lascia a cercare aiuto presso la stazione di rifornimento più vicine. Marcy (Cerina Vincent) sospetta che nessuno nel gruppo sopravviverà e seduce Paul (Rider Strong) per un rapporto sessuale finale. Paul era preoccupato perché non indossava il preservativo, ma Marcy gli dice che non è un problema perché non ha malattie. Mentre stanno facendo sesso, Paul spreme il dorso di Marcy crea eruzioni cutanee dolorose. Dopo aver concluso il suo rapporto sessuale, Marcy scopre le piaghe malsane sulla sua schiena e si rende conto che lei è malata e che, probabilmente, ha contagiato Paul.
Mentre la sua salute peggiora, Marcy perde la carne delle gambe. Poi viene attaccata e uccisa da un cane rabbioso. Rimasto solo, Paul uccide prima l'animale e poi un'agonizzante Karen, alla quale il virus ha del tutto lacerato il volto.
Verso la fine del film, anche lui si ammala e viene trovato da dei poliziotti; si ritorna nel cottage, dove troviamo Jeff, del tutto sano, che esulta, ma non appena apre la porta finisce a terra sotto una scarica di colpi di pistola (la polizia è arrivata lì e lo ha creduto malato). Intanto, sulla riva di un laghetto, il cadavere di Paul lambisce l'acqua, la stessa che poco dopo due bambini andranno a prendere per offrire ai compaesani...
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